Ariccia (Roma), mercoledì 25 maggio 2011 – Ariccia è fuori dall’emergenza arsenico. Infatti, le località a sud della cittadina dei Castelli Romani (Fontana di Papa, Ginestreto, Campoleone), con il completamento del collegamento della rete idrica con l’acquedotto “Marcio” di Roma avrà arsenico zero. L’intervento, che ha visto il prolungamento della condotta da Cecchina fino al serbatoio di Ginestreto per 1,8 chilometri, si è concluso oggi e garantirà la piena potabilità dell’acqua.

«In soli due mesi e mezzo – afferma soddisfatto il sindaco, Emilio Cianfanelli – Ariccia è fuori dall’emergenza arsenico. E questo grazie alla professionalità e alla sinergia stabilita tra il Comune e l’Acea. Sinergia che ha permesso di limitare i disagi alla popolazione ed oggi possiamo dire di aver compiuto un importante servizio alla nostra comunità, essendo anche il primo comune ad uscire da questa situazione emergenziale».

Questo intervento si va ad aggiungere all’attivazione del dearsenizzatore del pozzo di Monte Tondo a Monte Gentile che, dal 7 aprile, ha garantito ad Ariccia nord, Vallericcia e Nocchienti, acqua potabile con livelli di arsenico ampiamente al di sotto dei limiti.

«La situazione emergenziale – continua Cianfanelli – è stata gestita in maniera coordinata ed efficiente con una stratta collaborazione tra Acea, il nostro comando dei vigili urbani e la protezione civile di Ariccia, organizzando (dal 4 marzo, data di emissione dell’ordinanza di divieto di potabilità) una capillare distribuzione di acqua potabile attraverso 5 serbatoi e tre postazioni di distribuzione di bottiglie in tutte le zone che si trovavano sopra i 10 microgrammi per litro. Particolare attenzione è stata data alle scuole e alla salute dei bambini».