Roma, lunedì 13 gennaio 2014 – Marchisio accende la Juve. Il centrocampista meno utilizzato quest’anno da Conte rileva Pirlo e illumina i bianconeri nella sfida contro il Cagliari vinta per 1-4. Il girone di Inverno si chiude con il record di vittorie (11) e con il record di punti (52), ma la gara del Sant’Elia ha messo in evidenza un ottimo Cagliari e una Juventus deconcentrata nel primo tempo. Alla fine il risultato è pesante per la squadra di Lopez, il cui unico demerito è quello di non riuscire a tenere fisicamente tutti i 90’. Il primo tempo è tatticamente perfetto. Il Cagliari va in vantaggio con Pinilla su calcio d’angolo. Rischia di ottenere il doppio vantaggio prima con Conti e poi con Sau, grande interventi di Buffon, e subisce il gol di Llorente nell’unica vera azione juventina del primo tempo. Dopo il pareggio spinge ancora e rischia di andare di nuovo in vantaggio con un colpo di testa di Dossena, a cui si oppone da fuoriclasse il numero 1 bianconero. Al 42’ però è la Juventus con Lichsteiner a sprecare l’opportunità del vantaggio.

La ripresa è meno spettacolare. Il Cagliari incomincia a sentire la stanchezza, mentre i bianconeri iniziano a interpretare il solito calcio agguerrito. La partita rimane bloccata sul pareggio fino a quando Conte non cambia Pirlo, marcato a uomo da Cossu e quindi disinnescato, per Marchisio. Il centrocampista juventino prende in mano la regia e fa viaggiare il pallone sulle fasce con cambi anche di 40m. Ma, cosa principale, segna il gol del vantaggio bianconero, e suo primo gol stagionale, con un gran tiro dalla distanza che il numero uno cagliaritano si lascia scivolare in porta. Quattro minuti dopo (76’) la Juve segna il terzo gol. Sempre da un bel cambio di gioco di Marchisio la palla arriva a Lichsteiner che fraseggia stretto con Vidal e mette un assist invitante per Llorente, che deve solo spingere in porta la palla. Passano ancora due minuti (78’) e da un contrasto sulla tre quarti esce vincitore Llorente, che cerca la porta per la sua prima tripletta. Sulla ribattuta goffa di Adam Lichsteiner prende palla e deposita in rete.

Il passivo è troppo pesante per il Cagliari e la differenza la fa in questo caso il portiere. Se da una parte Buffon ha compiuto almeno due interventi miracolosi, dall’altra Adam si è lasciato sfuggire due palloni non irresistibili. Per la cronaca però questa è la quinta gara che la Juventus chiude rifilando 4 gol agli avversari. Era già successo con Lazio, Catania, Sassuolo e Atalanta. E sempre per la cronaca, forse non è poi così urgente la ricerca di un sostituto di Pirlo. Ieri Marchisio ha dimostrato di avere i piedi e le doti per sostituire il centrocampista della nazionale e di non farlo rimpiangere. Così come aveva fatto in occasione dell’infortunio. Per il resto c’è da sottolineare la prima doppietta di Llorente in campionato, che arriva così a 7 reti, dimostrando di essere sempre più importante e decisivo per l’attacco bianconero.

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