Frosinone, giovedì 2 marzo 2017 – “Fare Frosinone” difende la battaglia dei pendolari per l’abbassamento delle tariffe ferroviarie sulla tratta Cassino–Roma. «Non è possibile – dice Enzo Moriconi, coordinatore provinciale del movimento politico di Flavio Tosi – che i pendolari ciociari che ogni giorno, fondamentalmente per ragioni di lavoro, si recano a Roma utilizzando la linea ferroviaria, siano costretti a pagare abbonamenti con tariffe eccessive, non rispondenti spesso alla qualità dei servizi ed alla puntualità delle corse».

Sono migliaia, infatti, i pendolari che per le più svariate ragioni, compreso lo studio, si ritrovano a spendere soldi che il movimento politico “Fare Frosinone” ritiene eccessivi rispetto ai fattori di criticità che la linea Cassino-Roma con molta frequenza genera. Ritardi, scarsi comfort e, a seconda delle stagioni, climatizzazione non funzionante con caldo o freddo subìto dai passeggeri, «senza che si dia seguito alle ragionevoli proteste degli utenti che, in questi giorni, hanno contestato il mancato adeguamento delle tariffe di abbonamento, lievitate sin troppo a causa dei freddi calcoli di un algoritmo».

«Se di ritmi si deve parlare – continua Moriconi – è bene che Trenitalia si basi su quelli dei pendolari, la cui condizione di mobilità è troppo spesso soggetta davvero a ritmi strazianti, che non sempre dipendono dalle loro volontà, ma dai servizi di trasporto pubblico». Il movimento politico “Fare Frosinone” non crede che Trenitalia possa restare insensibile a queste manifestazioni di disagio, esternate anche dalle associazioni dei consumatori in questi giorni nelle sedi opportune, perché un «servizio deve essere il più sostenibile possibile per chi ne fruisce, quindi è necessario che si prendano adeguati provvedimenti per migliorare nel comfort il viaggio dei nostri pendolari e si lavori ad un concreto abbassamento dei costi degli abbonamenti».

Per “Fare Frosinone” il servizio potrebbe davvero migliorare «se venisse attivata – precisa il coordinatore provinciale del movimento di Tosi – una linea ad alta velocità per unire il basso Lazio a Roma, non certo in tempi biblici, ma con la rapidità maggiore oggi consentita anche da adeguati vettori. La provincia di Frosinone sarebbe così definitivamente collegata alla Capitale senza i tanti problemi, ormai annosi, che continuano purtroppo a caratterizzare l’attuale servizio e a generare disagi comprensibili ai lavoratori, agli studenti ed ai viaggiatori in genere che ogni giorno li devono utilizzare».

Di Stefania Basile

Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».