Frosinone, giovedì 16 febbraio 2017 – “Fare!”, il movimento politico creato dal sindaco di Verona, Flavio Tosi, inizia a mettere radici anche al sud. Il movimento, infatti, sta organizzandosi sul territorio di Frosinone, aprendo un fronte in una zona fino ad oggi non vicina alle posizioni politiche del primo cittadino veronese.

«A Frosinone è il momento di “Fare!” e non di stare a guardare»: questo è lo slogancon cui questa nuova formazione politica si è presentata e si appresta ad operare anche in Ciociaria. Sul territorio provinciale, nelle sedi istituzionali, Fare! conta già su una rappresentanza di sei parlamentari, tre eletti alla Camera e tre al Senato. Ed è sui parlamentari eletti nei collegi locali che sta costituendo la sua base territoriale.

La settimana prossima, Frosinone sarà sede di una conferenza di presentazione del gruppo locale che costituirà il “faro” provinciale e la sua rete di rappresentanti locali, i quali, partendo ognuno dalle esigenze di ciascun territorio, seguiranno la linea politica condivisa da Flavio Tosi e dai referenti nazionali. La parola d’ordine è “concretezza”, quindi attività polarizzata su «proposte realizzabili – spiega il movimento in una nota di presentazione diffusa oggi – e lontane dalla vuota demagogia che finora ha caratterizzato l’attività di troppi attivisti politici. “Concretezza” significa impegno per valorizzare l’economia ed il lavoro, promuovendo un tetto massimo ai prelievi fiscali, il divieto di tassazione sugli immobili che non generano reddito, oltre naturalmente che sulla prima casa, la creazione di zone franche a tassazione agevolata, sgravi fiscali per nuove assunzioni per le imprese nei primi cinque anni di attività, limite di trenta giorni per i pagamenti e creazione di una lista dei cattivi pagatori, introduzione della fattura fiscalmente nulla, abolizione del limite alla circolazione del contante ed eliminazione degli studi di settore».

“Fare Frosinone”, in attesa che un progetto di legge del movimento nazionale sul tema caldo dei richiedenti asilo sia accolto, intende intanto farsi portavoce a livello locale della proposta di istituire una commissione prefettizia in provincia, «in modo da accorciare drasticamente – si legge nella nota – i tempi necessari all’identificazione e velocizzare lo smaltimento della pratiche di queste numerose persone che ormai sono presenti ovunque sul nostro territorio, spesso senza identificazioni precise e chiare».

Luogo e data della conferenza di presentazione del gruppo locale di “Fare con Tosi”, saranno rese note nei prossimi giorni.

Di Stefania Basile

Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».