Roma, lunedì 23 luglio 2018 – Louis Armstrong, in Life is a Cabaret, cantava Come taste the wine, come hear the band” (“Venite ad assaggiare il vino, venite ad ascoltare la band”). Questa è la citazione con cui Luigi De Sanctis ha descritto la serata del 12 luglio scorso presso l’omonima cantina a Frascati e l’atmosfera che lui stesso ha voluto ricreare durante la “Cena Concerto Jazz”, evento all’insegna dell’Arte e dell’ottima enogastronomia.

Accompagnata dal repertorio jazz di Massimo Guerra Xtet, con brani tratti dall’album Jazz Mine, la serata si è avvalsa della collaborazione dell’enoteca di Frascati Il Grappolo di Vino, che ha proposto alcuni piatti tipici della tradizione romana.

Grandi protagonisti sono stati i prodotti enologici offerti dall’azienda agricola De Sanctis: i quattro bianchi, il 496 e l’Abelos (entrambi Frascati Docg Superiore); l’Amacos (Frascati Docg Superiore Riserva), un vino riposato in botte piccola per 6 mesi, prodotto di punta della cantina e IGT Lazio da quest’anno; l’11-17 Cannellino di Frascati, un vino muffato (Docg Superiore), prodotto dall’appassimento delle uve; ed infine il rosso Iuno, unico vino rosso della cantina che, con i suoi caratteristici sentori speziati, di frutta rossa e liquirizia sta avendo un grande riscontro presso i clienti della cantina stessa.

Lucrezia Roviello