Frosinone, lunedì 22 ottobre 2018 – Nuovo traguardo letterario per il giornalista ciociaro Maurizio Lozzi (nella foto), che dalle prime esperienze con le radio libere negli anni Settanta e la cronaca per le testate del frusinate è approdato ormai stabilmente nell’ambiente editoriale. Con il racconto breve “Il riso e la sbandata”, che sarà premiato nel mese di dicembre a Roma, a Bologna e a Milano, Lozzi approda anche alla fiera del libro della capitale “Più libri più liberi”, che si terrà a dicembre nella nuova sede del Roma Convention Center “La Nuvola” all’Eur.

Lozzi ha dato vita ad un racconto dedicato ad un grande campione dell’automobilismo, mettendo a bordo del suo bolide il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, il grande esploratore Marco Polo e l’indimenticabile cantautore Lucio Dalla, trovando per tutti un punto in comune: il cibo.

L’autore ha già collezionato due importanti riconoscimenti per la sua attività letteraria: è stato tra i finalisti del premio “Fiuggi storia” con il libro “Memoria e culto dei Santi Patroni in provincia di Frosinone” e secondo classificato al premio internazionale di letteratura “Città di Arce” con il racconto “Ritorno a casa”. Oggi, il giornalista di Ceccano originario di Frascati è stato selezionato dalla giuria nazionale del concorso letterario “Racconti a tavola”, organizzato dalle edizioni emiliano-romagnole Historica.

Dalla selezione, l’approdo alla fiera delle piccola e media editoria del prossimo dicembre. Qui l’anno scorso i piccoli editori sono davvero diventati grandi, visto il record di oltre centomila presenze e il tutto esaurito nella maggior parte degli incontri con gli autori. Promossa e organizzata dall’Associazione italiana editori (Aie), questa grande fiera del libro potrà rivelarsi un eccellente palcoscenico anche per il giornalista ciociaro che, davvero con grande spirito di dedizione, è da anni attento al mondo della comunicazione ed ora anche a quello della letteratura, che gli sta riconoscendo apprezzabili risultati.

Di Stefania Basile

Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».

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