Roma, lunedì 11 luglio 2016 – L’Europeo è finito. il Portogallo ha vinto. I campioni si sono messi in mostra. E adesso il Mercato estivo del calcio entra nel vivo. Si fa sul serio e per la Signora le cose non si mettono molto bene. O forse sì. Le sirene inglesi si fanno sentire e la Juventus rischia seriamente di perdere due campionissimi. Entrambi sembrerebbero destinati verso la piovosa, fredda e lavoratrice Manchester. Bonucci, il miglior centrale europeo in questo momento a disposizione, ha ricevuto un’offerta indecente dal miglior allenatore d’Europa. Guardiola vuole il regista difensivo bianconero tanto da mettere sul piatto della bilancia 60 milioni per la società e 40 per il giocatore in 5 anni. Si tratta di un’offerta irrinunciabile, per entrambi i soggetti coinvolti. È pertanto da credere che si farà. Anche perché la Signora, con i soldi incassati per Morata (30 milioni). Con i soldi dell’Adidas – circa 30 milioni l’anno. Con i soldi di Bonucci (60 milioni). Ha un tesoretto da far fruttare, a cui si aggiungeranno i 15 milioni della vendita di Pereyra. Siamo così a 135 milioni in cassa. In questo modo potrebbero arrivare sia Benatia, sia Cavani. Considerato che Pianjc è già bianconero e per lui già sono stati spesi circa 34 milioni. Con i soldi di Bonucci si può comunque arrivare a prendere un altro buon centrale italiano, da far crescere vicino a Barzagli e Chiellini, e da far maturare. Insomma la Juventus, che da 5 stagioni vince alla grande in Italia, può fare come l’Atletico Madrid, ma anche come il Chelsea, l’Arsenal, il Borussia Dortmund e il Liverpool. Può acquistare e vendere i campioni, senza per questo rinunciare a competere in Europa per provare a vincere la Champions League. L’Atletico quest’anno lo ha dimostrato, arrivando per la seconda volta in finale in tre anni. Non averla vinta non significa nulla. Già essere lì voleva dire avere fatto il massimo. Lo insegna anche il Leicester di Ranieri, che ha vinto la Premier League, il Campionato più ricco e seguito d’Europa. I campioni vanno e vengono. Conta pianificare e bene. Il resto segue.

L’altro campionissimo però che rischia di andare via per un’altra offerta mostre è Pogba, che non si è distinto molto in questo Europeo, anche se insieme ad Evrà è arrivato in finale. L’altra metà di Manchester, quella allenata da Mourinho, ha offerto 123 milioni alla società (mettendoci in mezzo anche Mata nello scambio) e 15 milioni l’anno, per riavere il Polpo Paul. Anche qui la Juventus deve fare di necessità virtù. Non può pareggiare le cifre del Manchester, per cui forse gli conviene fare cassa e investire in campioni del futuro. Marotta e Paratici avrebbero un tesoro da investire di circa 250 milioni, per costruire una squadra da Champions e proseguire per altri 3-4 anni a grandi livelli. I nomi non mancano. Pjaca, Andrè Gomes per il centrocampo e poi si vedrà per l’attacco. Una cosa è certa. Perdere comunque due giocatori forti come Bonucci e Pogba, che si sono inseriti in maniera perfetta nei meccanismi della squadra e nel gioco di Allegri può essere uno svantaggio. Una delle migliori difese d’Europa resterà priva del suo centrale. Ma anche il centrocampo, privo del francese, perderà una pedina importante. Un uomo da 10 gol in stagione e che ha firmato assist importanti, soprattutto per Mandzukic. Insomma i dirigenti bianconeri dovranno fare bene le proprie scelte e trovare i giusti tasselli da dare a Massimiliano Allegri. E’ vero che in passato la Juventus, vendendo un signor giocatore come Zidane, ha trovato la liquidità necessaria per acquistare alcuni campionissimi che le hanno permesso di continuare a vincere in Italia. In Italia però. Se è vero che il dominio della Signora sul patrio suolo non sarà messo in discussione nemmeno con la vendita di Pogba e Bonucci, tanto è il distacco da Roma, Napoli, Milan e Inter, quello che vogliono i tifosi e anche la società è affermarsi in Europa. E questo sembra oggettivamente meno probabile se i campioni non vengono rimpiazzati con altri campioni.