Frascati, venerdì 22 marzo 2013 – Proiezioni a misura di bebè, volume ridotto, luci soffuse con le mamme che potranno all’occorrenza allattare. E ancora: la possibilità di portare in sala cibi per i piccoli e, in caso di bisogno, un fasciatoio a disposizione per il cambio, film selezionati in prima visione e costo del biglietto a prezzo ridotto. Ogni proiezione sarà inoltre preceduta da incontri di sostegno all’allattamento, condotti da consulenti volontarie. È quanto propone “Cinemamme. per non rinunciare al cinema durante l’allattamento”, un progetto unico nel suo genere che vedrà il suo debutto a Frascati martedì 26 marzo, grazie alla collaborazione del Multisala Politeama di Largo Augusto Panizza.

«Ancora una volta il Comune di Frascati è vicino alle iniziative a favore delle famiglie e dei bambini – afferma il Sindaco Stefano Di Tommaso -, concedendo il patrocinio a questa originale iniziativa nata all’estero, in metropoli come Londra e Oslo, e oggi presente in alcune città italiane. Grazie all’iniziativa di una nuova e dinamica associazione di mamme di Frascati, il bel progetto vede la luce anche nella nostra Città, ormai da tanti anni divenuta un importante laboratorio per la nascita e lo sviluppo di progetti a favore delle famiglie, dei bambini e delle fasce più deboli e che da subito ha colto la positività dell’interlocuzione e collaborazione con la nuova associazione».

«Ho subito apprezzato, fin dal primo incontro, l’iniziativa dell’Associazione “Città delle Mamme Frascati” – spiega l’Assessore alle Pari opportunità Armanda Tavani -, volta a creare spazi fisici e culturali, alla dimensione sociale della maternità e al benessere dei genitori e dei loro “cuccioli”. Le proposte dell’Associazione sono varie e articolate, spaziando dalle politiche sociali alle iniziative culturali fino a tematiche ecologiche e ambientali. Cinemamme, Mammacaffè, Fascioteca, Progetto Pannolino Amico: per la realizzazione di tali proposte l’Amministrazione Comunale si sta adoperando mettendo a disposizione luoghi idonei e tempi, concertando il tutto con la stessa Associazione».

«Sono particolarmente contento – dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua – di aver supportato l’Associazione Città delle Mamme Frascati nella realizzazione di un’iniziativa che ritengo, senza dubbio, di grande valenza per gli scopi che la stessa si prefigge. Cinemamme, difatti, coniuga sapientemente un discorso di natura culturale con finalità di assoluta importanza sociale».

«Il sostegno dei genitori è un presupposto cardine per la crescita dei futuri cittadini – sottolinea Elisabetta Fenocchio, presidente dell’Associazione Città delle Mamme Frascati -. I genitori rivestono, infatti, un’importanza fondamentale rispetto allo sviluppo della personalità del bambino. Sostenere la genitorialità significa, dunque, anche promuovere socializzazione, contatto con il mondo esterno, rapporto con la realtà in una fase in cui – in particolare nei primi mesi di vita del bambino – le esigenze di accudimento primario che assorbono la vita del nucleo familiare devono essere affiancate dalla possibilità di mantenere vivo il contatto con la realtà del “normale” esistere quotidiano”. Per queste motivazioni – conclude la Presidente -, il progetto “Cinemamme Frascati” mira a promuovere la socializzazione ed il supporto nella fase dell’allattamento offrendo l’opportunità di recarsi al cinema ed assistere alle proiezioni in piena tranquillità».

Cinemamme è stato il primo progetto che ha visto impegnata la Città delle Mamme Roma che, nella primavera del 2009, nella Capitale, hanno dato il via alla “stagione pilota” riscuotendo un notevole successo. Da allora il progetto non si è più fermato e in tutta Italia i Cinemamme si moltiplicano: Padova, Sesto Fiorentino e Terni diventano come Londra e Oslo. Città delle Mamme Frascati, che ha trovato una valida attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale, è consorella della già consolidata associazione Città delle Mamme Roma. È un’associazione di volontariato che nasce dalla volontà di tre “mamme” di abbattere le barriere culturali, psicologiche e di scarsa sensibilità che gravano sulle famiglie che decidono di vivere la loro città con uno o più bambini  al seguito. Mamme fortemente motivate che credono sia possibile costruire insieme una città in grado di accogliere i più piccoli e i loro bisogni e rispondere contemporaneamente alle necessità dei genitori di ritrovarsi e sostenersi.

«Abbiamo ”dato alla luce” un gruppo che si fonda sull’aiuto reciproco, abbiamo discusso di genitorialità e maternità consapevoli – aggiunge la Presidente Fenocchio -, aiutato altre coppie  a superare piccoli disagi economici promuovendo stili di vita rispettosi della collettività e dell’ecosistema, ma siamo convinte che volgere lo sguardo oltre le mura domestiche e coinvolgere e sensibilizzare le istituzioni possa creare una rete reale di solidarietà». L’obiettivo di CDMF è il sostegno alle famiglie e ai loro bambini attraverso lo sviluppo di progetti educativi di interesse sociale volti a incoraggiare modelli alternativi di accudimento rispettosi dell’evoluzione e dei reali bisogni dell’infanzia e promuovere stili di vita sostenibili per l’ecosistema e la collettività, aprendo le porte a pratiche di maternage culturalmente diverse, che arricchiscono il modo di sviluppare la genitorialità.

error: Content is protected !!