Roma, martedì 22 maggio 2018 – Penultimo appuntamento di una pièce durata dal 10 al 20 maggio scorso al Teatro Marconi, “una serata con Will & Grace” ha lasciato tutti con il fiato sospeso fra dialoghi a raffica e battute ad un ritmo serrato mai fuori tempo. Magistralmente condotta dal regista ed attore Claudio Insegno (il quale all’interno della storia interpreta anche il ruolo di Mr.Stein, un pazzo e bizzarro datore di lavoro), la rielaborazione di una delle sitcom più seguite ed amate dal pubblico italiano è stata un vero salto nel passato mai scontato e che ha lasciato il pubblico con un sorriso perenne stampato sul suo viso. “Dopo aver tirato fuori le battute principali, grazie alla collaborazione con Matteo Bocciarelli, – dice il regista – ho trovato un’idea di base: Grace (single incallita) decide di sposarsi e distrugge l’equilibrio che c’è tra tutti loro single.

Questa distruzione di un equilibrio è stata la storia all’interno della quale sono stati raccontati i vari problemi connessi che subentrano quando la tua migliore amica ti lascia o si sposa con la persona sbagliata”. In un appartamento di Manhattan, scenograficamente curato nei minimi dettagli ed in un susseguirsi di scene e di temi salienti, quali amore, amicizia, lavoro, omosessualità ed altro ancora, grazie ai diversi e brillanti attori (Marco Stabile nel ruolo di Will Truman, Sara Greco in Grace Adler, Matteo Bocciarelli in Jack McFarland, Teresa Battaglia in Karen Walker, Pamela Losacco in Rosario, Gimelli Morosini e Flavio Gismondi in Larry e Joe), è stato portato in scena un sunto, breve ma intenso di alcune tra le migliori gag di otto stagioni di successo, con la collaborazione di Jacopo Filastri per le musiche e l’aiuto regia di Federico Nelli. Sorrisi e grande feeling sono stati il marchio di fabbrica di questa produzione teatrale.

Percepiti anche in sala, durante alcuni sketch che hanno avuto il potere di coinvolgere gli attori stessi creando un forte mood empatico anche con il pubblico, è stato ancor più stimolante cogliere la spontaneità del tutto e seguire con interesse, attenzione e grande entusiasmo le vicende di una delle sitcom più amate e in ripartenza proprio in questi giorni.“Un adattamento semplice da realizzare – dice Claudio Insegno -, in quanto le sitcom televisive si svolgono in uno o due ambienti di stampo teatrale solitamente”, che ha lasciato nel cuore e negli occhi di chi ha avuto modo di assistere allo spettacolo momenti di comicità unici, irriverenti, mai banali e sopratutto mai scontati.

Marirosa Fedele