Una doppietta di Pazzini affonda la Roma, che sabato prossimo deve tifare la Lazio per sperare di tornare in testa alla classifica. Si ferma il Napoli. Torna a vincere la Juventus. 4° posto Champions un affare tra Palermo e Sampdoria

di Massimiliano Bianconcini
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Roma, martedì 27 aprile 2010 – Sembrava una cosa ormai fatta per la Roma di Claudio Ranieri in vantaggio per 1-0 al termine dei primi 45’ di gioco. Ma la squadra romana e il pubblico dell’Olimpico non avevano fatto i conti con Del Neri, ex allenatore giallorosso, e con Pazzini. L’attaccante doriano infatti, che ricorda Inzaghi per la sua capacità di rubare il tempo in area, firma una spettacolare doppietta e affossa i sogni scudetto della Roma. L’Inter rimane così a +2 sulla seconda in classifica e dopo la fatica di Champions incontrerà una Lazio ormai salva. In Campionato le sfide scudetto e salvezza sembrano ormai delineate. Nel fondo classifica, dopo la sconfitta dell’Atalanta, prevedibile con l’Inter, e lo schianto del Siena con l’Udinese (4-1 per i friulani) altra sfida salvezza, le tre designate alla retrocessione sono Livorno, Siena e Atalanta. Bologna e Lazio, grazie alle rispettive vittorie, accumulano punti e distanziano le avversarie dal fondo. A questo punto diventa meno difficile il cammino dei biancocelesti per restare in A e la partita contro la squadra di Mourinho non sarebbe più una sfida dell’ultima spiaggia.

Si fa in discesa il cammino dell’Inter in Campionato e questo gli permette di guardare con più serenità alla volata finale in Champions. Bravo e fortunato il tecnico portoghese, che a questo punto della stagione, in corsa su tre fronti, potrebbe vincere tutto. Altro che “zero tituli” come auspicavano i suoi detrattori. Unica tegola l’infortunio di Snajider che potrebbe togliere a centrocampo l’arma in più dei nerazzurri per la sfida con il Barcellona. Per la Roma il colpo potrebbe essere da ko. Una vittoria nella sfida contro la Samp avrebbe mandato il morale alle stelle e preparato un finale di Campionato diverso. Adesso la corsa si fa ardua e dall’euforia per essere diventata prima forza del torneo i giallorossi sono passati alla depressione. La Sampdoria si è dimostrata squadra forte e ben piazzata in campo, pericolosa e abile a sfruttare gli uomini chiave in suo possesso. Merita, per il bel Campionato che ha fatto, di tornare in Champions.

Gli unici sussulti che possono ancora rendere avvincente la stagione, che si appresta a lasciare spazio ai mondiali sudafricani (mancano solo tre giornate alla fine), è la lotta per accedere in Champions League. Assodato che il prossimo torneo saranno sicuramente iscritte Inter, Roma e Milan, resta un posto per quattro squadre. Sampdoria, Palermo, Juventus e Napoli. Le prime due più toniche e fresche sembrano destinate a dare vita ad un’avvincente sfida finale. Il confronto diretto nella 37a giornata, in casa dei siciliani, sarà una partita fondamentale per completare la griglia delle prime quattro. La Juventus, che contro il Bari è tornata alla vittoria netta per 3-0, cosa che non le accadeva da tempo, è meno attrezzata per carisma, forma tonica e uomini delle dirette avversarie per accedere all’Europa dei grandi, come il Napoli del resto, distanziato di oltre 7 punti dalla quarta. Entrambe dovrebbero vincere tutte le partite e sperare che le avversarie perdano. Un po’ difficile da credere.