Frascati, martedì 24 gennaio 2012 – Si è inaugurata sabato 21 gennaio scorso nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati la sezione Viaggi e viaggiatori della mostra diffusa “Oltre Roma. Nei Colli albani e prenestini al tempo del Grand Tour”, che coinvolge il Sistema Museale Territoriale – Museumgrandtour, curata da Isabella Salvagni e Margherita Fratarcangeli e dai Direttori di dieci dei Musei afferenti al Museale Territoriale – Museumgrandtour, il più grande della Regione Lazio, nato nel 2003 su un progetto della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini.
La sezione su Viaggi e viaggiatori, allestita nelle seicentesche Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, mirabilmente riconfigurate a spazio museale da Massimiliano Fuksas, restituisce la bellezza e la memoria dei luoghi del Grand Tour, attraverso lo sguardo di artisti, antiquari e viaggiatori stranieri. In esposizione ci sono 32 opere di grande pregio pittorico e fascino figurativo, tra cui per la prima volta esposto in Italia il superbo quadro di Achille Etna Michallon, Veduta del lago di Nemi, 1819, Parigi Collezione Didier Feau, che tra l’altro è anche l’immagine logo dell’intera mostra.
«Dopo le grandi mostre storico-documentarie su Luigi Canina, François Marius Granet e il Marchese Gian Pietro Campana, le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati ospitano una nuova importante esposizione, che mette in rilievo l’impressione che fecero i Castelli Romani e Frascati, città delle Ville, sulle classi colte europee e non solo a partire dalla seconda metà del Settecento e per tutto l’Ottocento – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. La bellezza e la forza suggestiva dei nostri territori, la lunga tradizione classica prima e rinascimentale poi hanno indelebilmente segnato artisti, scrittori e intellettuali del Grand Tour, viaggiatori alla ricerca del bello che ci hanno lasciato opere letterarie e figurative di sublime incanto, che questa straordinaria rassegna mette in grande risalto. Ringrazio le curatrici della mostra Isabella Salvagni e Margherita Fratarcangeli, la direttrice dellle Scuderie Aldobrandini Giovanna Cappelli, la XI Comunità Montana e la Regione Lazio per aver curato e promosso questa bella e importante iniziativa».
Per Gianpaolo Senzacqua, Assessore alle Politiche Culturali, «il filo conduttore della mostra è il Grand Tour, il lungo viaggio di studio e di svago che i giovani aristocratici europei intraprendevano in Italia a partire dal XVII secolo. L’allestimento di Frascati ripropone ai visitatori contemporanei le suggestioni colte dai visitatori del passato nel corso del viaggio attraverso le principali mete del territorio. Il tuscolano e Frascati in particolare rappresentavano una delle tappe più interessanti e dense di storia: la loro vicinanza con Roma e le grandi ville rinascimentali, luogo di riposo della corte pontificia, resero i nostri luoghi meta di studio, di villeggiatura o di curiosità per i viaggiatori di tutti i tempi».