Lo scorso 2 maggio in prima serata su Raitre è andato in onda Report con il servizio “La Prestazione”, di Alberto Nerazzini. questa domenica si è parlato di viabilità e pianificazione. Un programma seguito frutto di inchieste e reportage d’assalto

di Rachele Fortuni
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Roma, lunedì 10 maggio 2010 – Ogni domenica, in prima serata, su Raitre va in onda Report. Milena Gabanelli è l’attuale autrice e conduttrice del programma, che affronta e approfondisce temi politici e sociali di grande interesse e impatto. Si parla di alimentazione, economia, società, ambiente, salute e scienze con un genere di giornalismo, troppo spesso abbandonato a causa degli alti costi, che fa della trasmissione un punto di riferimento dell’inchiesta televisiva. Il format nasce nel 1997 come naturale evoluzione del precedente "Professione Reporter" , programma sperimentale andato in onda dal 1994 al 1996 realizzato da Giovanni Minoli, in piena rottura con gli schemi e metodi tradizionali, condotto dalla stessa Milena Gabanelli. La giornalista freelance inizia la collaborazione con la Rai nel 1982 con programmi di attualità, per poi passare alla realizzazione di reportage per la testata "Speciali Mixer", per cui è stata inviata di guerra in paesi difficili come ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Mozambico, Somalia, Cecenia. Lavorando da sola, utilizzando per i servizi la sua telecamera portatile, sprovvista di troupe, introduce negli anni novanta in Italia la video-inchiesta e dopo aver teorizzato il metodo lo insegnerà nelle scuole di giornalismo. Caratteristica di Report è che i cronisti autoproducono le loro inchieste e le realizzano con i loro mezzi. Dopo la supervisione dei responsabili, la vendita alla RAI avviene senza l’intermediazione di società esterne. Con questi metodi produttivi si ha una forte diminuzione dei costi e una maggiore libertà di azione dei giornalisti, che permette loro di dedicare più tempo ad ogni singola inchiesta. L’obiettività dei servizi, l’insistente ricerca della verità, le interviste dirette e efficaci hanno reso la trasmissione molto apprezzata da pubblico e critica. Della conduttrice Giorgio Bocca ha detto: "E’ l’ultima giornalista che fa inchieste vere, in un momento in cui su tutti i giornali sono state abbandonate. E addirittura stupisce che le possa fare."

L’intenzione manifestata dalla RAI nel settembre 2009 di negare la tutela legale al programma ha comportato un rischio di sospensione per i costi dei procedimenti civili in cui spesso è coinvolta la trasmissione, nei confronti della quale sono state sporte numerose querele. Un programma prodotto in proprio, che l’autrice porta avanti con i suoi collaboratori, una decina di video giornalisti, tra cui Stefania Rimini, Giorgio Fornoni, Bernardo Iovene, Sabrina Giannini. Nel team anche il regista Claudio del Signore. Il programma è a cura di Marco Cortilli. Paolo Barnard, autore di alcune delle inchieste più critiche e discusse, è uscito dalla redazione per dissidi interni. La Redazione riceve circa 400 mail al giorno. Molte delle inchieste di Report prendono vita dalle segnalazioni più fondate. Tutte le puntate sono visibili dal sito www.report.rai.it, fornito di un ricchissimo archivio on line. Tra i riconoscimenti che Milena Gabanelli ha ricevuto nella sua carriera si ricordano il Premiolino e il Premio Laigueglia per la comunicazione ambientale Sezione "Servizi televisivi" per il servizio Verità e giustizia con la seguente motivazione: "Per la coraggiosa denuncia e puntuale informazione su uno dei casi più clamorosi di inquinamento ambientale, in un’area di alto valore ecologico e paesistico quale la Laguna di Venezia". Da ultimo, il programma si è aggiudicato l’edizione 2009 del prestigioso premio giornalistico intitolato alla memoria di Luigi Barzini.

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