Roma, martedì 10 luglio 2012 – Il Teatro Quirino riscopre uno dei testi più importanti e famosi del barocco italiano, che rese celebre in tutta Europa il suo autore: Giovan Battista Marino. «L’Adone», poema amoroso che mette in scena la bellissima e toccante favola sentimentale di Adone e Venere, sarà riproposto in versione integrale, sabato 18 e domenica 19 luglio, con la “Maratona Adone” (a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Londra è il caso di dire): una lettura integrale del testo, a cura dei giovani allievi dell’Accademia Internazionale di Arte Drammatica del Teatro Quirino Vittorio Gassman (Aiad), che si protrarrà per tutta la notte. Un evento unico e altamente significativo, perché ripropone uno dei testi chiave della grande letteratura europea, il più lungo tra l’altro dei poemi in lingua italiana: il testo, strutturato in venti canti, composti da 5.183 ottave, in endecasillabi, ammonta a circa 41.000 versi.

Dopo l’enorme fortuna e consenso (anche popolare) goduti nel suo secolo, lentamente sul poema cadde l’oblio e il disprezzo della critica. Ma L’Adone è stato ormai ampiamente rivalutato a partire dal Novecento grazie alla rinnovata attenzione al secolo barocco. Finora non è mai stata realizzata una lettura pubblica integrale dell’Adone, e questo è uno dei motivi della grande sfida che i 50 allievi dell’AIAD hanno accettato di sostenere nella “Maratona Adone”, che si svolgerà dalle ore 18 di Sabato 14 fino alle prime luci dell’alba di domenica 15 luglio. Lo spazio scenico ideale per questo evento saranno il Teatro Quirino e del Teatro Quirinetta, nel cuore della Roma cara a D’Annunzio, ma a pochi passi da un altro splendido esempio di arte barocca che è la Fontana di Trevi. A sostegno degli allievi ci saranno gli insegnanti dell’Accademia, attori a sorpresa che hanno accettato l’invito e la sfida e Giorgio Albertazzi con un contributo video.

L’evento si aprirà al Teatro Quirino con l’Aperitivo Marino, durante il quale il prof. Sarnelli, uno dei massimi esperti del Marino in Italia, introdurrà il poema agli spettatori. Inoltre per tutta la durata della manifestazione sarà allestito un laboratorio permanente sulla dizione dei versi: un canto dell’Adone infatti sarà riservato a quanti vorranno cimentarsi nella lettura poetica delle ottave del poema. Ideatore e curatore del progetto è l’attore-regista Sergio Basile, che è stato allievo di Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, e attualmente è insegnante di recitazione in versi per le classi dell’AIAD, accademia voluta da Geppy Glejieses, diretta da Alvaro Piccardi, con il sostegno della Fondazione Roma Arte e Musei.

«L’insegnamento della “recitazione in versi” è purtroppo trascurato nell’ambito delle scuole italiane di arte drammatica – dichiara Sergio Basile, curatore della Maratona Adone -. In controtendenza con i modelli attuali, tale insegnamento è stato fortemente voluto da Alvaro Piccardi, consapevole, proprio per la sua lunga frequentazione con Vittorio Gassman, che l’apprendimento e lo studio della poesia, della lingua italiana nella sua espressione più alta e delle tecniche necessarie alla sua dizione sono fondamentali per la formazione dei giovani attori. Lo straordinario esercizio di lettura poetica dell’Adone del Marino per i giovani allievi sarà il coronamento degli obiettivi didattici perseguiti durante l’anno accademico».

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