Benedetto XVI, indignato dalla dolorosa vicenda dei preti pedofili, ha assicurato che la Chiesa continuerà a seguire la grave questione con scrupolosa attenzione per sviluppare strategie atte ad evitare il ripetersi di simili crimini

di Lilly Amato
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Città del Vaticano, giovedì 17 dicembre 2009 – "Scosso e addolorato" dalla lettura del Rapporto Ryan, le cui risultanze gli sono state confermate dai vertici dell’Episcopato Irlandese, Papa Ratzinger ha assunto impegni precisi verso le vittime degli abusi sessuali. Abusi perpetrati su minorenni da parte di membri del clero dell’arcidiocesi di Dublino: "I responsabili pagheranno", ha assicurato Benedetto XVI, annunciando anche una sua imminente Lettera Pastorale in merito. Ad aumentare lo sdegno del Papa è il fatto che i circa cinquanta sacerdoti colpevoli spesso sono stati semplicemente ammoniti e trasferiti dai loro vescovi. Il Pontefice, dopo un attento studio della relazione, ha espresso ancora una volta "il suo profondo rammarico per le azioni di alcuni membri del clero che hanno tradito le loro solenni promesse a Dio, così come la fiducia in loro riposta da parte delle vittime e delle loro famiglie, e dalla società in generale".

"Il Santo Padre – si afferma nella nota della Sala Stampa – condivide l’oltraggio, il tradimento e la vergogna percepiti da così tanti fedeli in Irlanda e si è unito a loro nella preghiera in questo momento difficile nella vita della Chiesa", invitando allo stesso tempo i cattolici irlandesi e di tutto il mondo "ad unirsi a lui nella preghiera per le vittime, le loro famiglie e tutti coloro che sono colpiti da questi crimini efferati". Inoltre, prosegue il comunicato, Benedetto XVI "assicura a tutti gli interessati che la Chiesa continuerà a seguire la grave questione con la massima attenzione, al fine di meglio comprendere come tali vergognosi eventi siano accaduti e il modo migliore per sviluppare strategie efficaci così da evitare il loro ripetersi".

La Santa Sede, ribadisce la nota letta e approvata dal Pontefice, "prende molto sul serio le questioni centrali sollevate dalla relazione, ivi comprese le questioni relative alla guida dei responsabili della Chiesa locale che hanno la responsabilità ultima nella cura pastorale dei bambini". Il comunicato, che secondo il portavoce vaticano padre Federico Lombardi esprime "l’atteggiamento e lo stile del Papa", termina con l’annuncio delle intenzioni del Pontefice di inviare una lettera pastorale ai fedeli irlandesi, nella quale "indicare chiaramente le iniziative da adottare in risposta alla situazione", e con un ultimo invito di Benedetto XVI rivolto a tutti coloro che, si legge, "hanno dedicato la loro vita nel servizio generoso ai bambini" perché perseverino "nelle loro opere buone, a imitazione di Cristo Buon Pastore".