Roma, venerdì 21 dicembre 2012 – In 150mila hanno partecipato al concerto del 22 settembre, nel Campovolo di Reggio Emilia, organizzato a scopo benefico. Il prezzo simbolo del biglietto era di 25€. Già dalle prime luci dell’alba si è formata una lunga coda davanti ai cancelli, aperti poi alle 9.00. Alle 20.00 l’inizio. La serata e le donazioni, oltre alla diretta Sky, che hanno permesso agli abbonati di vivere l’emozione da casa al costo di 10€, hanno raggiunto enormi cifre: 3,8 milioni di euro. Ad esibirsi 13 “big” della musica italiana: Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. Su un palco di 90 metri, 78 i musicisti ad aver accompagnato gli artisti, 11 i network radiofonici riuniti in “Radio Loves Emilia”, 30 milioni gli ascoltatori connessi in diretta radiofonica, 2500 le persone coinvolte nell’organizzazione e nella produzione.
Il cofanetto, oltre alle 43 tracce degli artisti, circa 4 ore di musica, contiene anche le immagini della magica serata. A distribuire “Italia Loves Emilia-Il Concerto” la società IndipendenteMente. Le principali catene e negozi in cui è possibile acquistare i cd (circa 30€) sono: Feltrinelli, FNAC, Mondadori, MediaWorld, Marco Polo Expert, Euronics, Coop, Mercatone Uno, Auchan, Conad, Carrefour, Esselunga, Eataly Bologna e Roma e Librerie Coop. Intanto è disponibile in radio e sulle principali piattaforme digitali “A Muso Duro”, il brano di Pierangelo Bertoli che è stato interpretato sul palco del Campovolo da tutti i protagonisti di Italia Loves Emilia al termine del concerto. Un evento indimenticabile, che mai prima d’ora era riuscito a riunire così tante persone. -Il più bel Parlamento d’Italia. Fossero tutti così ne vorremmo molti di più di deputati: è una serata unica che ricorderemo molto a lungo-, ha aggiunto ad un certo punto dal palco Claudio Baglioni.
Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia Romagna, ha dichiarato: “Con il concerto di Campovolo questi artisti hanno fatto un gesto di grande umanità. Per ricostruire in Emilia abbiamo bisogno di comunità e il loro è l’esempio migliore in questo senso. Dovrebbe essere seguito dall’intero Paese perché tutta l’Italia può essere così”. “Campovolo ci sta abituando al fatto che le magie succedono – ha concluso Luciano Ligabue. – E la magia che ho visto nei vostri occhi l’ho vista anche nel backstage per questo evento. Non posso che unirmi a loro per dirvi grazie. Un pensiero a quelli che arrivano dai campi di Mirandola, Cavezzo, e che hanno potuto vivere una serata normale. E a loro dico che non c’è scelta, dobbiamo per forza pensare che il meglio deve ancora venire”.
Simona Berca