La mostra, ospitata alla Contemporanea Strozzina – Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze, sviluppa un’analisi sul ritratto e sulla rappresentazione mediatica del potere politico, economico e sociale nel mondo contemporaneo

di Antonella Furci
redazione@lacittametropolitana.it

Firenze, Lunedì 3 ottobre 2010 – Dal 1 ottobre fino al 23 gennaio 2011 sarà possibile osservare e analizzare, attraverso la mostra Ritratti di potere, il ritratto e la rappresentazione del potere politico, economico e sociale nel mondo contemporaneo. L’ esposizione, allestita negli spazi sotterranei della Strozzina, celebra il nuovo volto della ritrattistica, focalizzando l’attenzione su gestualità, modi, espressioni e modus narrandi, rimasti pressoché invariati nei secoli. Attraverso le opere di artisti contemporanei si osserveranno i  ritratti di celebri figure politiche, si potranno effettuare indagini sulla vita e costumi delle classi sociali elevate, ma anche conoscere le strutture del potere di istituzioni internazionali. Vengo, quindi, messi a  confronto i lavori fotografici di artisti internazionali provenienti dai quattro angoli del globo, che hanno impresso in maniera diversa la storia del potere sulla pellicola. Dagli scatti di Tina Barney, che raccontando la vita dell’alta società del New England, strizza l’occhio al quadro di genere e al Velasquez de Las Meninas fino a Annie Liebovitz e i suoi impeccabili fermo immagine, alla regina Elisabetta II d’Inghilterra, con la luce di Caravaggio e le pennellate di colore dei ritrattisti dell’Ottocento, fino alle presentazioni nude e crude, che lasciano alla fisicità stessa l’arduo compito di parlare dei personaggi: come nel caso della Thatcher ritratta da Helmut Newton e del Fidel Castro di Hiroshi Sogimoto. E tra il bianco e il nero ci sono le innumerevoli sfumature che passano dalla fiction photography di stampo sociale della messicana Daniela Rossell allo straordinario viaggio nell’opulenta quotidianità di Dubai documentato dall’italianissimo Francesco Jodice. 
Il percorso espositivo segue tre principali prospettive: l’analisi del potere come espressione del carisma di uomini e donne che sono diventati icone o simboli del loro tempo, l’indagine sul potere di istituzioni o modelli sociali che si rappresentano o che sono criticamente rappresentati, l’investigazione sui meccanismi nascosti delle autorità. Nell’epoca contemporanea il ruolo delle immagini è cresciuto a tal punto da far accrescere in modo preponderante il loro valore non solo di raffigurazione ma anche di affermazione del potere. Le opere in mostra, infatti,  sono testimonianza delle strategie di autoreferenzialità, ma anche dei diversi approcci da parte di artisti che costruiscono o mettono in crisi le immagini rappresentative del potere sociale, economico o politico, in grado sia di affermare ma anche di distruggere l’autorità di una leadership. Ritratti del Potere è un progetto del CCC Strozzina, con la consulenza scientifica di Peter Funnell (National Portrait Gallery, Londra), Walter Guadagnini (progetto “UniCredit & Art”), Roberta Valtorta (Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo), con il coordinamento di Franziska Nori (CCCS, Firenze). 

Di a.furci

error: Content is protected !!