Roma, 27 marzo 2015 – Si prospetta un anno davvero interessante quello proposto dalla Capitale che per il 2015 ha organizzato un calendario ricco di eventi. Il mese più “pazzerello” della stagione ha aperto le danze lo scorso 5 marzo con la tanto attesa mostra dal titolo Matisse. Arabesque alle Scuderie del Quirinale. Aperta al pubblico fino al 21 giugno 2015, l’esposizione è una vetrina mirata a far conoscere “La révélation m’est venue d’Orient”, per usare le parole che l’artista francese scriveva nel 1947 al critico Gaston Diehl. Una frase in cui spiegava quanto i suoi quadri e i suoi disegni avessero subito l’influenza dell’arte orientale durante i suoi continui viaggi per il Sol levante.

Curata da Ester Coen insieme a John Elderfield, Remi Labrusse e Olivier Berggruen, Matisse. Arabesque è un’indagine su come e quanto i fattori circostanti possano cambiare la propria produzione artistica, le composizioni, la ricerca di nuove prospettive nonché quanto le sperimentazioni con l’esterno possano rivoluzionare la concezione estetica di un dipinto. Creare uno spazio fatto di colori vibranti attraverso una nuova idea fondata sull’idea della pura superficie.

La preziosità o gli arabeschi non sovraccaricano mai i miei disegni, perché quei preziosismi e quegli arabeschi fanno parte della mia orchestrazione del quadro”; così raccontava Henri Matisse, e non avrebbe potuto usare parole migliori per descrivere il suo nuovo approccio pittorico. All’origine non era destinato neanche alla pittura in quanto “figlio di un commerciante di sementi, al quale avrei dovuto succedere nella gestione del negozio”, una dimostrazione in più dell’importanza delle proprie passioni e degli obiettivi chiari. Nel 1895 si iscrive ufficialmente all’École des Beaux Arts, scuola in cui insegnano molti Orientalisti e da cui inizierà a porre le basi dei suoi futuri studi stilistici come artista.

Proposta dalle Scuderie del Quirinale, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo, la mostra è organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con MondoMostre e catalogo a cura di Skira editore. In esposizione oltre cento opere di Matisse con alcuni capolavori assoluti – per la prima volta in Italia – dai maggiori musei del mondo: Tate, MET, MoMa, Puškin, Ermitage, Pompidou, Orangerie, Philadelphia, Washington solo per citarne alcuni. Un evento da non perdere che ci porterà fino agli albori del calendario estivo delle Scuderie del Quirinale.