Marino (Roma), giovedì 29 settembre 2011 – “Pe’ffa la vita meno amara”, domani sarà sufficiente arrivare a Marino, venti chilometri a sud di Roma per inaugurare l’87esima edizione della Sagra dell’Uva in bellezza e bravura. Tutto ciò accadrà domani alle 20 in piazza Farini, lungo i tipici vicoletti di Marino, quando saranno in scena Milena Miconi, già soubrette del Bagaglino, e un gruppo di bravissimi attori e attrici, diretti dal regista Luigi Tani.

Un viaggio poetico-musicale lungo tutto il Novecento intitolato proprio “Pe’ffa la vita meno amara”, citazione arcinota dal celebre brano, “Tanto pe’ canta’ ”, cantato da Nino Manfredi. “Per noi tutti – da detto la Miconi – è stato davvero divertente e coinvolgente prendere parte a questo progetto. Raccontiamo, recitando e cantando, pezzi della storia del teatro e della canzone di Roma nel Novecento che in qualche modo facciamo rivivere”.

A Marino sacro e profano a braccetto festeggiano il buon vino e ricordano la storia: il 7 ottobre 1571 le forze cristiane sconfiggono, nella battaglia di Lepanto, le forze musulmane, grazie anche alle imprese del signore di Marino, Marcantonio Colonna, capo del contingente pontificio. Tutto mentre tra le mura della città di Marino sfilano i cortei in onore della Madonna del  Ss. Rosario. Coincidenza che firmerà la dedica di questa festa da parte del papa Pio V alla sua Santa intercessione.

Il papa ordinò inoltre che in tutte le località al suo potere temporale sottoposte si festeggiasse la Madonna del Rosario ogni 7 di ottobre, in memoria del lieto evento, raffigurato, poi, nello stendardo di Lepanto consegnato da Marcantonio Colonna alla cattedrale di Gaeta. Nel 1924 viene istituita la festa dell’uva ogni prima domenica di ottobre (a meno che non capiti nel giorno 7) e di fatto, nel 1925, il poeta Leone Ciprelli ne curò la prima edizione.

La prima parte della festa resta in dedica alla fede e tra le stradine sfilano cortei religiosi in onore alla Vergine. Nel pomeriggio si ricorda il trionfo di Lepanto. I carri seguono il signore Marcantonio Colonna (interpretato ogni anno da un attore noto diverso) e il suo seguito di dame e cavalieri.

Ma l’ospite d’ onore arriverà solo in serata. Al suo arrivo Bacco farà sgorgare dalla fontana dei Mori il buon vino di Marino. Il miracolo durerà quasi per un’ora (ed è previsto per le 17.30 del giorno 2 ottobre): tutti potranno attingere direttamente da questa e da altre fontane sparse nella città e prenderne vino. Comincerà poi un piccolo carnevale in autunno con i carri allegorici che sfileranno tra le stradine. Come sottofondo la bella e gradita musica popolare, con balli e danze. Si improvviseranno gare di musica e di poesia.

Per tutte le informazioni sulla Sagra, si può consultare il sito http://www.sagramarino.altervista.org/ .