di Federico D’Andrea
fdandrea@lacittametropolitana.it
Poco importa, poi, se tutti i 500 esemplari siano stati già venduti, perchè non è in concessionario per essere acquistata, bensì per "tirare" la campagna di inizio vendite delle MiTo, modello che dalla supercar del Biscione ha ereditato molto della linea.
Storia
Il prototipo della 8C vede per la prima volta la luce al Salone di Francoforte del 2003, e fin da subito attira su di sé l’ammirazione degli appassionati e degli addetti ai lavori. E’ innegabile, infatti, che la linea richiami alcune delle Alfa del passato che hanno segnato la storia del marchio, come la "33 Coupé Stradale" nel frontale e la "Giulia TZ" nella coda. Tuttavia la Fiat, che non aveva ancora superato il suo profondo periodo di crisi finanziaria, non riuscì a trovare i fondi necessari per la sua produzione, così l’8C pur continuando a farsi ammirare per i saloni di tutto il mondo rimase per molto tempo solo un progetto. Quando con la "cura" di Marchionne a Torino ritornò un po’ di tranquillità, nell’autunno del 2006 si decise di dare il via ad una produzione in serie limitata di 500 esemplari, mettendo finalmente su strada quello che per troppo tempo era rimasto solo un sogno per gli appassionati e per tutti coloro in grado di poter spendere 162.000 Euro per portarsela a casa. Nel settembre del 2007 cominciò la produzione, ma tutti gli esemplari vennero costruiti già venduti.
L’8C oggi
All’inizio di quest’anno viene presentata la versione spider, anch’essa costruita in 500 esemplari che verranno consegnati non prima del 2010. In occasione del centenario dalla nascita che l’Alfa Romeo festeggerà proprio nel 2010 prende sempre più forma l’idea di poter ammirare inoltre la "versione definitiva" dell’8C, la GTA (Gran Turismo Alleggerita), che potrà beneficiare sia di una riduzione del peso di circa 150 kg che di un incremento di potenza che la porterebbe fino a 500 cv. Un gioiello nel gioiello per soli 100 fortunati acquirenti. Da segnalare, infine, l’arrivo poche settimane fa della prima 8C in Nordamerica, evento che segna l’inizio dello sbarco oltreoceano di tutte le altre auto della gamma del Biscione.
Qualche numero…
E’ doveroso arrivati a questo punto parlare un po’ delle prestazioni di cui è capace quest’auto. Cominciamo subito col dire che per risparmiare sui costi di produzione il V8 4.7 che batte sotto il cofano è lo stesso della Maserati GranTurismo, che a sua volta deriva da quello della Ferrari F430; concatenazione che dà origine alla più raffinata condivisione di parti meccaniche al mondo. Questo propulsore eroga 450 cv a 7.000 giri, che permettono all’8C di raggiungere i 300 km/h di velocità massima e di segnare lo 0-100 in soli 4,5 secondi.
Ultime considerazioni
{mosimage}Non ci sono dubbi che l’8C sia un’auto assolutamente eccezionale: il suo stile riflette in pieno le più autentiche tradizioni del marchio. Tuttavia è innegabile che parallelamente a questo rispolvero delle linee classiche della casa corrisponda, in una certa misura, anche una mancanza di coraggio nel proporne di nuove e del tutto originali. Ma se è pur vero che questa considerazione conta meno nel caso dell’8C, autentica show car e pubblicità su quattro ruote, da questo discorso non può essere esentata la nuova MiTo, che si richiama ad una vera supercar (ma è un’utilitaria) e adotta le linee di un’auto che a sua volta riprende le linee di altre auto. Qualche sforzo di idee in più al Centro Stile Alfa Romeo di Arese forse poteva essere fatto…
Per informazioni:
Fiat Center (Viale Manzoni, 67)
Tel:067731240
Orario
Dal Lunedi al Sabato:
dalle 9,00 alle 13,00
e dalle 14,30 alle 18,30.