Picinisco (Frosinone), lunedì 6 agosto 2018 – Un’estate alla riscoperta di ambiente incontaminato e sapori antichi? Appuntamento a Picinisco, allora, nel cuore della Ciociaria, dove fino al 14 agosto anche i bar offrono un’occasione speciale per una colazione davvero originale. I visitatori potranno infatti gustare la “colazione del pastore”: pane integrale, ricotta e marmellata di pizzutella. Oppure, per chi preferisce nel corso della giornata sapori “forti”, sarà a disposizione lo “happy-cheese”: marzolina, pecorino, miele e/o marmellata e vino locale.

È l’iniziativa che caratterizzerà, insieme ad altre, lo storico appuntamento annuale con “Pastorizia in festival”, la kermesse volta alla riscoperta e alla valorizzazione della cultura pastorale che si svolgerà anche quest’anno a Picinisco, il 9 e il 10 agosto. L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale con il fondamentale supporto operativo di tutte le associazioni locali e dei cittadini, promuove le tradizioni e la cultura di un paese la cui massima espressione gastronomica è il ricercato pecorino Dop.

«Il 26 marzo scorso – ricorda il sindaco, Marco Scappaticci – si è avuta la storica prima produzione di forme di pecorino di Picinisco con la lavorazione certificata Dop. Il pecorino Dop è il fiore all’occhiello della storia millenaria di un paese che può vantare un ambiente naturale incontaminato ed unico, un borgo di eccezionale bellezza e dai panorami mozzafiato che, grazie a “Pastorizia in festival”, fanno da scenario naturale alle tante iniziative organizzate per accogliere festosamente i nostri ospiti. Anche quest’anno, tantissimi gli appuntamenti: eventi gastronomici, naturalistici, musicali e folcloristici. Saranno due giorni di straordinaria intensità emotiva che, come ogni anno, avvicineranno sempre più numerosi ospiti al nostro paese, in cui l’ospitalità è nel Dna dei suoi abitanti e dei suoi operatori. A Picinisco la ricettività alberghiera, l’offerta gastronomica, la purezza dell’aria, la partecipazione popolare e la tranquillità consentiranno a tutti di vivere una permanenza spensierata e rigenerante».

Il ricchissimo programma di “Pastorizia in Festival” nasce anche quest’anno interpretando le tradizioni storiche e culturali del paese attraverso musica, gastronomia, escursioni e tanti altri eventi. Si parte con la suggestiva escursione “Sui passi del pastore”, per conoscere i sentieri della transumanza gustando l’antica colazione e il pranzo tipico. A Prati di Mezzo, l’antropologo Damiano Tullio guiderà un laboratorio di pratiche esistenziali in natura e tecniche per i ragazzi.

Con “I pastorelli all’opera”, grazie agli esperti Michele Grassi e Loreto Pacitti, i bambini si cimenteranno nella lavorazione e produzione del formaggio. In piazza San Rocco, musica al ritmo di zampogne, mentre nel Parco Montano, con uno straordinario salto nel tempo, Emanuele De Vittoris miscelerà la storia dei moschettieri di Dumas con i formaggi locali, facendo conoscere storie del territorio e la formaggella di bufala, il burrel, la marzolina ed il conciato.

In piazza Capocci e lungo il viale del Castello la tradizionale mostra mercato dei formaggi e dell’artigianato; ospite d’onore, quest’anno, il famoso pecorino sardo di Osilo, in provincia di Sassari, con i suoi produttori guidati dal sindaco, Giovanni Ligios. Inoltre, concerti e tanta musica in ogni vicolo con degustazione di piatti e prodotti tipici agropastorali, vini delle cantine della Valle di Comino e birra artigianale prodotta in provincia di Frosinone.

Il tradizionale convegno della manifestazione, quest’anno è dedicato ad un tema molto sentito ed importante per lo sviluppo del territorio della Valle di Comino: “La gestione dei pascoli montani per la tutela dell’ambiente e la qualità dei prodotti della zootecnia”, a cura dell’associazione internazionale Calamus di Picinisco e dell’Arsial.

Saranno presenti il sindaco Marco Scappaticci, Antonio Carrara (presidente del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), Marcelo Agneni (presidente dell’associazione “Pastorizia in festival”) ed i relatori Bruno Ronchi (docente dell’Università della Tuscia di Viterbo), Giuseppe Francazi (Presidente dell’Ordine provinciale degli agronomi) e Rosamaria Bartolomucci (agronoma ed esperta di pascolo e qualità del latte).

La manifestazione gode del patrocinio istituzionale di Regione Lazio, Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, Camera di commercio, amministrazione provinciale di Frosinone; main sponsor la Banca Popolare del Cassinate e l’azienda italo-scozzese Tony Macaroni. Informazioni e orari degli appuntamenti su www.pastoriziainfestival.it e www.facebbok.com/pastoriziainfestival.

Di Stefania Basile

Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».

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