Roma, giovedì 12 giugno 2014 – Il primo acquisto della Juventus per il nuovo anno si chiama Andrea Pirlo! Prima dei vari Morata, Sanchez, Marcelo e Nani arriva lui il fuoriclasse della Nazionale e dei bianconeri, per il quale si è arrivati ad un accordo tra società e giocatore fino al 2016, quando cioè Pirlo avrà la bellezza di 37 anni. Il nuovo contratto era nell’aria. Se ne era parlato per la prima volta a gennaio, paventando anche la possibilità che Pirlo lasciasse la Juventus dopo tre anni straordinari e tre scudetti vinti. Per Conte e per la Società di Corso Ferraris evidentemente il regista è incedibile, intoccabile e fondamentale per cercare di vincere qualcosa anche in Europa. Il problema a questo punto sarà capire quanto il “neoacquisto” potrà mantenersi nei prossimi due anni ai ritmi attuali del Campionato Italiano e della Champions League. Le partite da giocare saranno tante e quindi concentrazione e tenuta fisica saranno importanti. Specie in chi come lui viene da tre anni di cura Conte, dove la preparazione delle gare e l’attenzione è sempre tenuta alta per dare il massimo. Non è pensabile che Pirlo possa giocare a periodi o solo frazioni di partite. Non sarebbe accettabile per chi in tre anni ha giocato 131 partite, fatto 14 gol – di cui 12 su calcio piazzato -, realizzato 30 assist e giocato circa 11.500 palloni. E non sarebbe nemmeno auspicabile per preservarne la tenuta fisica.

Con lui, così come con altri giocatori ritenuti “spremuti” al termine del Campionato, lo staff tecnico probabilmente adotterà il turnover scientifico. Quello stesso che aveva provato a fare nella prima parte della passata stagione, quando tutti erano a disposizione e quindi si poteva far rifiatare i titolari senza creare scompensi nella squadra. La previsione quindi è che la nuova Juventus, che avrà molti protagonisti delle ultime squadre schierate nei tre anni passati da Conte, dovrà disporre di una rosa tale da consentire di dare il massimo in Europa, senza perdere l’obiettivo di arrivare tra le prime tre in Campionato. Questo infortuni permettendo. Il recupero di Simone Pepe, che esce da due stagioni negative, dove non ha mai giocato per via di un fastidioso infortunio muscolare, permetterà di avere a disposizione un giocatore duttile e di qualità. Con il suo rientro è quasi inutile l’acquisto di Nani, che avrebbe dovuto sostituirlo. Anzi Pepe è forse molto più utile, perché può coprire tutti i ruoli sulle fasce, sia a destra che a sinistra. Un jolly universale, versatile e in grado di fare gol e di mandare in gol i compagni. Insomma, da questo primo scorcio di calciomercato sembra che i top player e i rinforzi la Juventus li stia trovando in casa.