A Muratella una giornata dedicata alla sensibilizzazione sociale. Sono 13.628 i cuccioli presenti nei canili laziali, ma secondo la Lav il randagismo conta 60 mila unità

di Samyra Musleh
redazione@lacittametropolitana.it

Roma, venerdì 10 luglio 2009 – Gli occhi stanchi e lo sguardo sono quelli di un detenuto che si è arreso al proprio destino. Il fiato corto è per l’afa di luglio. Ma nello sguardo di Pluto non c’è solo tristezza: se ci si avvicina al suo box, scodinzola, cerca il conforto di occhi umani. Gli stessi occhi  che l’hanno condannato a quell’ergastolo. Sabato 18 luglio, nel canile di "Muratella", in via della Magliana 856, si organizza l’Adopthation day, un giorno intero dedicato all’adozione. "Sono molti i cittadini che aspettano proprio l’estate per adottare un animale – racconta Simona Novi, presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese -, le giornate sono più lunghe, i ritmi di lavoro si allentano e si ha più tempo e relax per dedicarsi al corretto inserimento del nuovo arrivato nella propria vita".

La giornata di sabato sarà caratterizzata anche da un aperitivo e da una cena vegana su sottoscrizione, con la possibilità di una consulenza gratuita dai comportamentisti della struttura. Attualmente nei canili laziali ci sono 13.628 cuccioli ma il randagismo ammonta a circa 60.000 cani solo nel Lazio (riferimenti Lav). La "Muratella" è il primo canile comunale certificato UNI EN ISO in Italia e la prima struttura del Comune di Roma a ottenere tale certificazione, che determina il riconoscimento riguardo i servizi finalizzati al benessere dei cani e dei gatti nella struttura e nel territorio di Roma, erogati dall’Ufficio Diritti Animali. Alla fine dell’estate del 2008 sono entrati 541 cani e 420 sono stati adottati. "L’incremento delle adozioni cresce fortunatamente di pari passo a quello degli abbandoni con il passare del tempo – continua la signora Novi – mentre prima si trovava in difetto, grazie anche all’ottima campagna di sensibilizzazione effettuata in queste strutture. Purtroppo, però, anche se le stime annuali di abbandoni e adozioni iniziano a equipararsi, non si contano i cani che entrano sequestrati da altre strutture come i canili lager".

Nel 2003 dal "Rifugio ex Poverello", ora ristrutturato e rinominato "Canile di Vitinia", ad esempio, sono stati sequestrati 250 cani vittime di maltrattamenti, e nello stesso anno Muratella si è trovata ad ospitare anche i 250 levrieri da corsa dopo la chiusura del cinodromo di viale Marconi. "Aspettiamo ancora 225 mila euro promessi come sovvenzione statale da luglio del 2008, e per ora ci gestiamo le donazioni " prosegue il presidente, che sottolinea anche i vari impegni svolti all’interno del canile, dal recupero comportamentale, alla sterilizzazione convenzionata fino ai servizi di pronto intervento veterinario.

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