E’ un successo planetario quello di Avatar, film realizzato in 3D di James Cameron che stabilisce il nuovo record d’incassi superando quello già ottenuto con Titanic

di Antonella Furci
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Roma, venerdì 29 gennaio 2010 – Con “Avatar” James Cameron ha superato se stesso. In poco più di sei settimane il colossal fantascientifico, si è piazzato al primo posto della classifica dei più alti incassi cinematografici di tutti i tempi. Grande soddisfazione ovviamente in casa 20th Century Fox che, tramite il suo portavoce Greg Brilliant, ha annunciato che l’incasso globale del film ha raggiunto 1miliardo e 859 milioni di dollari contro  1 miliardo e 843 milioni di dollari di Titanic, sempre di Cameron. Un vantaggio, quello di “Avatar”, che sicuramente è destinato ad aumentare visto che il potenziale economico è ancora molto forte. Il film continua infatti a “regnare” incontrastato in molti paesi, compresi Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Russia, Gran Bretagna e Australia. Le vendite hanno avuto un’ulteriore spinta anche dal prezzo per la visione in 3D, da cui deriva il 72% degli incassi mondiali.

Il conseguimento di un tale successo, però, è costato un certo prezzo e ha richiesto anche tanti anni di lavoro per essere realizzato. Il suo budget ufficiale è infatti di almeno 300 milioni di dollari, e ci sono voluti ben 10 anni di ideazione, 5 di realizzazione, senza dimenticare gli 800 tecnici, i 37 attori, le mille comparse reali e le mille virtuali. A dare un maggiore contributo a questo successo è senz’altro la proiezione in 3D che dà una visione più realistica delle scene accompagnando gli spettatori nell’Universo di Pandora nell’anno 2154. All’inizio del mese si è aggiudicato il Golden Globe per il miglior film drammatico e secondo alcune voci pare sia già in programma un eventuale seguito, nonostante Cameron sembri più intenzionato a far passare un po’ di tempo fra Avatar e un possibile sequel. Nel frattempo il regista si trova già impegnato a produrre un altro nuovo film di fantascienza, "Battle angel".

Infine, c’è da dire che anche il lavoro eccellente di un altro personaggio come Joe Letteri ha contribuito a far appassionare le persone  ad Avatar. Già premio Oscar con “Il Signore degli Anelli” e “King Kong”, americano ma di chiare origini italiane, Letteri è il mago che ha dato vita sotto la direzione artistica di Cameron ai trucchi digitali del film. Ieri alla conferenza stampa del “Future Film Festival” di Bologna, ha spiegato come con i potenti mezzi della Weta digital, la telecamera che lui stesso ha contribuito a realizzare in sei anni, ha dato vita alla flora luminescente del pianeta Pandora, alla pericolosa fauna che lo abita, fino ai Na’vi, alieni a metà tra uomini e  felini, che emozionano gli spettatori con la loro disperata lotta contro i colonizzatori umani. Per quanto riguarda l’Italia, la pellicola ha incassato fino a ieri la cifra di 28.500.000 euro con un media copia spaventosa di 1.100.000, una cifra destinata molto probabilmente ad aumentare.

Di a.furci