Una città vera, ogni anno, apre la porta che divide l’immaginazione dalla realtà. Di grande importanza la presenza di M. Moorcock, per la prima volta in Italia. Prezzi dei parcheggi alle stelle

 

di Alberto Santagati
redazione@lacittametropolitana.it

Lucca, mercoledì 11 novembre 2009 – Evasione dal mondo reale e banco di prova per testare le novità in anteprima. Si riassume così l’evento che per 4 giorni, dal 29 ottobre al 1 novembre, ha portato in Toscana persone di tutte le età, per la gioia degli albergatori lucchesi e vicini. La creatività è la chiave che fa del Lucca Comics and Games il punto di riferimento per migliaia di appassionati e curiosi. I circa 140.000 biglietti venduti quest’anno, 20.000 in più rispetto al 2008, confermano un crescente interesse per la più grande manifestazione italiana incentrata su fumetti, libri, giochi di ruolo e cosplay. Quest’ultimo elemento permette l’unione “sogno-realtà” che affascina spettatori e partecipanti. Esso consiste nel realizzare ed indossare un costume che raffiguri il personaggio fantastico scelto, truccarsi come questo e riprodurne le movenze. Chiunque entri a Lucca durante la manifestazione, si troverà ad interagire con personaggi di cartoni animati, videogames, cinema, ecc, in carne ed ossa. La maggior parte dei “cosplayer” gareggia per premiare chi abbia realizzato più verosimilmente il personaggio interpretato. La sfilata si tiene ogni anno su un grande palco, con tanto di giuria e pubblico. Quest’anno ci ha molto colpito la rappresentazione di Resident Evil (nella foto). Gli abiti e le movenze sono state molto curate e davvero realistico è stato il trucco dello zombie in gabbia.

Quella del gioco è una parte molto ampia e ben trattata. Nell’area riservata a questo tema si possono trovare: giochi da tavola, di carte, videogame e negozi che vendono equipaggiamento per il Gioco di Ruolo dal Vivo (GRV). Per le prime categorie si possono trovare delle ludoteche in cui poter giocare o acquistare a prezzi scontati. Interessante è lo spazio dato ai realizzatori che, in apposite zone, possono illustrare le nuove invenzioni ed introdurle nel mercato. Il GRV è da molti considerato come l’evoluzione del teatro dell’arte, in cui l’attore non recitava un copione, ma improvvisava seguendo la psicologia del personaggio. Per giocare di ruolo gli organizzatori (i “Master”) creano diverse ambientazioni che variano dal medievale-fantasy, a quelle futuristiche di Guerre Stellari. Il giocatore sceglie un mondo e crea il proprio personaggio dandogli una storia ed una psicologia. Da questo momento tutte le volte che verrà organizzato un evento “Live” (dal vivo) si equipaggerà di abiti adatti ed armi in lattice (per evitare di ferirsi) ed interpreterà il personaggio come se fosse un attore. Gli appassionati del genere trovano ogni anno negozi molto forniti, eventi organizzati nei sotterranei di Lucca, tornei di duello cortese, ecc.

Gli amanti del libro in quest’edizione hanno ricevuto un regalo: M. Moorcock, uno dei creatori del genere fantasy, è venuto per la prima volta in Italia ed ha tenuto una conferenza, insieme all’illustratore R.Gould (vincitore del World Fantasy Award 1989). Lo scrittore ha risposto alle domande dei presenti trattando diversi temi tra cui i progetti che ha per il celeberrimo “Elric”, “il personaggio che più ama”. L’autore ha parlato della trasposizione in film del libro sullo stregone albino: i diritti sono già stati acquistati dalla Universal, ma il progetto non si è finora concretizzato per opinioni discordanti con i diversi registi a lui proposti. Ultimamente i fratelli White hanno però interpretato correttamente il suo progetto e “compreso meglio i personaggi”, non ponendo più la storia alle dipendenze degli effetti speciali realizzabili. È quindi iniziata una collaborazione per la realizzazione del lungometraggio, ma la crisi economica ne ha rallentato molto la concretizzazione. Oltre la presenza del maestro sono stati indetti concorsi per neoscrittori, che hanno permesso al primo classificato di veder pubblicata la propria opera. Un ottimo modo per far conoscere e premiare i giovani talenti. Numerosissimi sono stati, inoltre, gli espositori dedicati alla vendita di libri a prezzi scontati.

Gli amanti del fumetto hanno potuto trovare 12 padiglioni dedicati a tutti i generi esistenti. In questi si potevano comprare anche numeri da collezione e vendere o scambiare i propri. Chi preferisce il genere nipponico ha avuto un’area interamente rivolta a conferenze e “manga”. I fumettisti che adottano questo stile, hanno mostrato le tecniche utilizzate ed esposto schizzi e lavori inediti. In queste aree si potevano ammirare ed acquistare anche miniature e giocattoli dei protagonisti giapponesi. Lascia l’amaro in bocca solo la gestione dei prezzi per la sosta degli autoveicoli. “Inspiegabilmente” il prezzo dei parcheggi a pagamento intorno alle mura, è stato portato dai 5 € per l’intera giornata di sabato e domenica ad 1 € per ogni ora, a scapito dei cittadini. Il luogo indicato invece dall’organizzazione del “Comics and Game”, ha rispettato la tariffa corretta. Che l’anno prossimo qualcosa cambi?

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