Frosinone, venerdì 13 aprile 2018 – Paolo Pandolfi è stato confermato segretario territoriale della Federazione poteri locali della Uil di Frosinone. L’elezione è avvenuta all’unanimità al termine del quinto congresso provinciale del sindacato dei dipendenti del comparto pubblico. «No agli sprechi, sì alla valorizzazione delle risorse» è stato lo slogan lanciato dal segretario confermato.

«Fare sindacato – ha detto Pandolfi ai delegati presenti al congresso nel suo intervento (nella foto in alto) – per noi ha in questi anni avuto solo un senso: difendere con i fatti i lavoratori, affinché il patrimonio di professionalità esistente non venisse barattato al ribasso a danno dell’occupazione».

Nella sua relazione, Pandolfi ha inteso accendere i riflettori sui “nervi scoperti” della realtà lavorativa della provincia di Frosinone, lanciando la sua battaglia contro gli sprechi. Filo logico, questo, non solo congressuale, ma di continuità con l’importante lavoro svolto fino ad oggi dalla categoria sia all’interno della sanità provinciale e delle sue strutture, sia negli enti locali e consortili del territorio.

«Siamo e vogliamo continuare ad essere – ha detto il segretario – un sindacato libero e senza bavaglio, perché è per questo che i lavoratori ci hanno permesso di consolidare lo straordinario potenziale con cui siamo diventati il primo sindacato territoriale della provincia di Frosinone». Un primato che la Uil-Fpl intende rinnovare e consolidare, tanto più oggi, che i dipendenti provinciali del pubblico impiego saranno chiamati da martedì prossimo, fino a giovedì 19, a rieleggere le loro Rsu, le rappresentanze sindacali unitarie, all’interno dei Comuni, degli altri enti locali e consortili e delle strutture della sanità provinciale.

Al congresso hanno portato il loro contributo diretto i delegati eletti nei luoghi di lavoro, che hanno condiviso e votato all’unanimità il documento politico con cui a Paolo Pandolfi è stato confermato l’incarico di segretario territoriale. Sono intervenuti anche anche i segretari confederale, Gabriele Stamegna, regionale, Sandro Bernardini, e nazionale, Michelangelo Librandi, moderati al tavolo dei lavori dal delegato nazionale di categoria, Sandro Biserna.

Di Stefania Basile

Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».

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