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Roma, martedì 9 dicembre 2008 – La crisi economica si fa sentire, ma gli italiani non rinunciano alla chirurgia estetica. Sono soprattutto le donne che sotto l’albero vorrebbero trovare, anziché i soliti doni natalizi, un viso più giovane, un decolleté più rigoglioso o glutei da pin-up.
Più belli a rate…
Il ritocco estetico sale in cima ai desideri dei consumatori, anche a costo di pagarlo a rate, da sommare a quelle del mutuo di casa, della macchina e del divano. Così molti mariti o fidanzati per soddisfare il desiderio della propria amata quest’anno a Natale sceglieranno di donare un trattamento di medicina estetica. Negli ultimi anni l’Italia segue il trend del resto del mondo e la chirurgia estetica diventa sempre più comune.
Bellezza pret à porter
Dagli studi condotti emerge però che, attualmente, gli italiani preferiscono sottoporsi a tecniche meno invasive e dolorose della chirurgia plastica. Perdono così quota il bisturi e le anestesie totali e si fanno largo le iniezioni e i piccoli ritocchi laser che durano meno, hanno prezzi più accessibili, non prevedono degenze o lunghi periodi di convalescenza e non lasciano grandi cicatrici, come invece accade con i tradizionali interventi di chirurgia plastica.
A detta del dottor Pasqualino Savo, chirurgo plastico ed estetico della clinica “Aurelia hospital” di Roma, “tra le tecniche più richieste ed utilizzate al momento dai pazienti, per la bellezza del viso ci sono i filler”. “Si tratta – spiega – di liquidi riempitivi da iniettare nella pelle ad effetto antirughe. E poi speciali laser a luce pulsata come LplL, Fraxel per il fotoringiovanimento liftante della pelle; per il corpo la cavitazione, che serve ad eliminare con l’uso di ulrasuoni gli inestetismi di grasso localizzato riducendo le circonferenze corporee”.
Insomma, non c’è crisi che tenga: in momento di ristrettezza economica come questo, gli italiani anche quest’anno non rinunceranno a sentirsi più giovani e belli.