I romani Medusa’s Spite tornano, dopo quattro anni, con il concept album "Morning Doors (the Glass Path), che sarà presentato al Teatro Vascello di Roma. Una  suggestiva serata all’insegna della musica sperimentale  

di Thomas L. Corona
redazione@lacittametropolitana.it

Roma, lunedì 5 ottobre 2009 – Al Teatro Vascello di Roma, uno dei principali luoghi di sperimentazione di nuovi linguaggi scenici, Stefano e Paolo Daniele proseguono il loro affascinante viaggio nella musica d’avanguardia, presentando martedì 6 ottobre alle ore 21 il nuovo concept album Morning Doors (The Glass Path), nato dal progetto Medusa’s spite, con il supporto di Axel Donnini basso) e Fabio de Angelis (batteria). L’album è il capitolo conclusivo di un audio-cortometraggio iniziato nel 2005 con Morning Doors. Si tratta in pratica di due lavori complementari, legati da un filo narrativo tessuto da immagini sonore – musica concreta – e coloriture elettro-rock. La “visione musicale” del video-audiometraggio vede protagonista un ragazzo proveniente da un’altra galassia, dimenticato dai compagni di viaggio sul nostro Pianeta. Il tempo è un presente assoluto: giornata qualunque di una vita qualunque, cadenzata da suoni ambientali – una discoteca, un bar, l’intimità di un’alcova – di vita quotidiana. The Glass Path (il sentiero di vetro) è un viale su di un mondo meraviglioso, che porta il protagonista e l’ascoltatore/spettatore verso una conoscenza ulteriore: più interiore ma anche più esteriore e onnicomprensiva della vita. Il tutto in un’atmosfera onirica che sa di vetro, costantemente in bilico sul punto di infrangimento.

Con Morning Doors (The Glass Path) si chiude il capitolo iniziato quattro anni prima con Morning Doors. Il primo singolo estratto è Soon, brano che vede ancora il sodalizio artistico con Simone Pellegrini (già regista di Life In The Year 2001 e Will Hunting). Il video di Soon riceve 4 nominations al MEI di Faenza, vince il Premio Miglior Regia PIVI 2008 e il Premio Roma Videoclip. Armati di microfono, come moderni sociologi i Medusa’s Spite hanno catturato i rumori musicali della vita ordinaria, mescolandoli alla loro musica elettronica dalla radice new wave, imbevuta nelle più attuali timbriche scandinave. Italianissimi al 100%, i Medusa’s Spite sono alfieri nazionali di un rock elettronico espresso in fedele lingua inglese già dalla fine degli anni 90. Agli inizi degli anni 2000 il quartetto vanta un’importante attenzione dei media nazionali e internazionali, divenendo il primo gruppo nostrano capace di immergersi nella corrente electro-rock anglofona, creandosi uno zoccolo duro di fan tutt’ora fedelissimi.

Info Teatro Vascello 06 5881021
www.teatrovascello.it

 

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