Al piccolo teatro di Campo de’ Fiori è di scena l’informazione! Lo spettacolo, allestito dal 5 al 16 maggio, è una riflessione satirica sul modo di fare informazione di questi tempi. A due mesi dalla commedia “Matilde e Beniamino” tornano Fabio Filosofi del ferro e Gianni Licata

di Anna Schiano
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Roma, martedì 11 maggio 2010 – La compagnia teatrale Enter il 5 maggio scorso ha presentato al Piccolo Teatro Campo d’Arte “Ve possino!!! Il Tg”. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Fabio Filosofi del Ferro e diretto da Gianni Licata. Ritorna, dopo il debutto dello scorso anno al Teatro Agorà ’80, con una veste “aggiornata” e con continui riferimenti all’attualità dei nostri giorni. Squadra che vince non si cambia! Questo avrà pensato la compagnia che ripropone gli stessi attori e un canovaccio rivisitato. Lo spazio scenico è la redazione di un “teatro-giornale” su cui si muovono i due personaggi principali. Felicetto Spazzolari (interpretato dall’autore del testo) e Meryl Streepegay (Andrea Zanacchi), sua spalla e compagna di avventure. I due cronisti non sono mezzibusti fissi che elencano i fatti principali del giorno, ma due figure bizzarre e in continuo movimento. Una saltellante e istrionica, l’altra molto vicina a un transessuale. Alla vista dei conduttori il pubblico potrebbe restare attonito e rincrescersi, ma l’analisi critica che viene mossa al giornalismo e ai mezzi di informazione, cattura l’attenzione degli spettatori. I temi affrontati sono scottanti e permeano i media tutti i giorni. Si passa dalla politica all’istruzione, dall’integrazione degli immigrati ai conflitti che piegano diverse regioni del mondo. La satira è lo strumento per scardinare i sistemi di potere e di controllo sul modo di gestire le informazioni. I commenti non celano un colore politico né ipocriti ideologismi. L’aspirazione di Felicetto e Meryl è di fornire al telespettatore un punto di vista diverso e dotarlo della consapevolezza che non tutto quello che viene trasmesso rispecchia la realtà dei fatti.

Gli annunci sono accompagnati da servizi di cronaca che portano sul palcoscenico Maria Concetta Liotta, Luca Milesi, Walter Ceci, Eleonora De Longis. Gli attori simulano di volta in volta eventi in cui ogni cittadino può riconoscersi: dalla maestra assediata dalle riforme scolastiche al cliente che va a fare compere in un negozio cinese. Ogni scena suscita il sorriso di chi guarda, anche se non mancano riflessioni amare sull’andamento del Paese e di quelli afflitti dalle guerre. La crisi di informazione che sta attraversando l’Italia si esprime, in questo caso, in uno spettacolo che distrae e diverte chi lo segue. Al tempo stesso la pièce teatrale apre una finestra sulle piccole redazioni e sugli animi di quelle persone che credono ancora che oggi valga la pena cercare la verità e renderne tutti partecipi. Lo spettacolo resterà in scena fino al 16 maggio al Piccolo Teatro Campo d’Arte (via Cappellari, 93). Tutte le sere alle ore 21.00.

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