In Via Margutta 62 Fabio Falsaperla e Nicoletta Gargari accostano passato e presente. La linea della galleria d’arte è impostata sulla presentazione degli artisti che hanno fatto parte della “Scuola di Piazza del Popolo” e sulla selezione e promozione di autori contemporanei e emergenti

di Rachele Fortuni
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Roma, martedì 4 maggio 2010 – Il clima artistico degli anni Sessanta/Settanta del secolo scorso rivive nella galleria “La Nuvola”, in Via Margutta al civico numero 62. L’attenzione nei confronti di questa importante stagione artistica e culturale nasce dal fatto che Fabio Falsaperla, il socio fondatore, ha conosciuto la maggior parte di coloro che ne furono protagonisti a Roma e in Italia. La linea della galleria, inaugurata nel 1999 con una mostra delle opere di Cesare Tacchi, di cui è possibile ammirare la prima opera della serie realizzata sulle tappezzerie del (“Ritratto di donna” del 1965), è impostata sulla presentazione degli artisti che hanno fatto parte della “Scuola di Piazza del Popolo”. Tra questi troviamo Tano Festa, Franco Angeli, Mario Schifano, Sergio Lombardo, Renato Mambor. Il gallerista romano, dopo una prima esperienza come insegnante di educazione artistica, oltre a dedicarsi alla sua attività di pittore, inizia nel 1986 l’avventura nella galleria “Gregoriana” che continua ancora oggi nel nuovo spazio in via Margutta insieme a Nicoletta Gargari. Due personalità vivaci e creative impegnate in un importante lavoro di scelta e di promozione dei loro artisti  e attente anche alla selezione e presentazione di autori contemproranei e emergenti come Alberto Parres, Cristiano Pintaldi, Alessandro Cannistrà, Gisella Pietrosanti e Emilio Leofreddi. L’attività espositiva de “La Nuvola” accosta passato e presente nell’intento di dare loro la giusta visibilità.

I due galleristi, che non amano sentirsi costretti all’interno delle stesse quattro mura, si occupano dell’allestimento, anche in spazi pubblici, di mostre personali e collettive, corredate da cataloghi ben curati e ricchi di informazioni. La mostra viene interpretata come un evento culturale e per questo Nicoletta e Fabio credono nel lavoro di squadra e nell’ importanza delle relazioni con giornali ed altri media. “Per fare bene questo lavoro è essenziale tenersi sempre aggiornati – spiega Nicoletta Gargari – il successo di un artista, che fatica a conciliare il mondo del commercio con quello dell’arte, lo fa un bravo gallerista, che per questo deve sapersi muovere nel mercato, ma senza che l’aspetto economico prevalga sulla sensibilità necessaria a creare quel dialogo e quell’intimità che gli permettono di dare il meglio di se”. Una tappa significativa dell’ attività de “La Nuvola” è stata la promozione della mostra “Il respiro del mondo” di Emilio Leofreddi, figlio della pop art su cui la galleria ha l’esclusiva, tenuta lo scorso settembre al Complesso del Vittoriano a Roma e curata da Barbara Tosi. “Per quanto riguarda i collezionisti cui La Nuvola si rivolge -spiega Fabio Falsaperla- che per la maggior parte si tratta di imprenditori e professionisti. Per accontentare una clientela che già sa quello che vuole e che con il tempo è diventata sempre più esigente, gli ingredienti necessari sono, oltre all’unicità delle opere, la competenza e la serietà, grazie ai quali si crea un solido rapporto di fedeltà tra venditore e acquirente”.Sulle prossime novità le uniche anticipazioni riguardano la mostra di Marotta che si terrà a giugno, e un probabile ritorno al Vittoriano.Tra le ambizioni vi è quella di aprire un grande spazio espositivo internazionale.

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