FestArte Festival presenta al centro sperimentale di cultura contemporanea la performance che si svolge in tre stanze tematiche, sensoriali e interattive

di Lilly Amato
lamato@lacittametropolitana.it

Roma, sabato 7 marzo 2009 – Il motto delle tre scimmie sagge "Non vedo, non sento, non parlo", da cui il titolo dell’happening 3Monkeys, prende vita al Rialto Sant’Ambrogio il 12 marzo. E’ lo spunto per affrontare la complessità degli stimoli che invadono l’uomo contemporaneo ed esplorare il rapporto con le proprie percezioni e la realtà esterna. La mole di informazioni cui siamo sottoposti ci permette di sentire davvero? Tra stimoli giocosi, provocazioni poetiche e surreali, il terzo appuntamento di FestArte Festival VII edizione vuole rispondere a domande come questa. Un viaggio metaforico, ma soprattutto fisico, che si svolge in tre stanze tematiche sensoriali – non vedo, non sento, non parlo – che rendono protagoniste le percezioni del pubblico, coinvolgendolo rispettivamente in: giochi di suono e luce, danze da guardare "al buio", singolari pièce teatrali silenziose e un video muto.

Nell’epoca degli automatismi e delle relazioni virtuali, 3Monkeys è un’occasione per riflettere, giocando, sulle nostre reazioni di difesa e sul nostro vissuto sempre più distratto e meccanico. Il percorso inizia con il Non vedo: lo spettatore, simbolicamente bendato, è invitato alla riscoperta della corporeità, lasciandosi trasportare in una danza dai ritmi primitivi e in musiche tribali. Il Non sento consiste in una pièce muta: lo spettatore, indossando delle cuffie, è referente attivo delle azioni degli attori, sui temi dell’amore, della routine della quotidianità, dell’incomunicabilità. Si conclude, nel Non parlo, con un video muto.

FestArte è un festival di arti visive multidisciplinari, ideato da Lorena Benatti, direttore artistico. Giunto alla VII edizione, si articola in diverse fasi: il concorso per curatori d’arte, il laboratorio che è centro per la formazione di curatori e artisti, la postproduzione e realizzazione del Festival, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma. Curatori sono Alessia Albani e Riccardo Sandonà; attori Rita Felicetti, Elena Giovagnoli, Chiara Moretti, Chiara Albanese, Antonio Innocente, Edoardo Tabanelli; danzatori Olivia Fantuzzi, Alessio Jodi Capitani e Giulia Ginato. Riccardo Sandonà, tra le varie esperienze, ha lavorato come art advisor presso la galleria d’arte Padua di Padova. Rita Felicetti nel 2003 ha collaborato con Rita Pavone come assistente alla regia dello spettacolo "Gianburrasca, il musical". Alessio Jodi Capitani, in collaborazione con il centro emiliano Problemi Sociali di Bologna, tiene laboratori di danza con un gruppo di ragazzi affetti da trisomia 21.